Efficientamento energetico degli edifici
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Efficientamento energetico degli edifici
L’efficientamento energetico degli edifici, o riqualificazione energetica, definisce quelle possibili operazioni effettuabili su un edificio esistente al fine di migliorarne la classe energetica cercando di rendere l’abitazione ad energia quasi zero.
Gli interventi possono essere di carattere edilizio, come l’applicazione di un rivestimento per l’isolamento a cappotto; mirati ad un miglioramento dell’impianto di riscaldamento; o volti a favorire un risparmio energetico attraverso la produzione di energia tramite fonti rinnovabili.
L’isolamento termico
L’isolamento termico è favorito in particolare dall’utilizzo di materiali naturali in grado di impedire la dispersione di calore nell’aria. Materiali quali fibra di legno, sughero, fibra di cellulosa, lana di pecora ma anche lana minerale e la fibra di canapa sono isolanti termici naturali, la loro capacità di “respirare” gli conferisce una particolare resistenza all’escursione tra giorno e notte e l’abilità di autoregolare il livello di umidità presente nell’aria, riducendo così anche il rischio di muffa in casa.
Green energy: l’energia rinnovabile per abitazioni
Un altro elemento fondamentale nell’efficientamento degli edifici riguarda la scelta di fonti energetiche pulite e rinnovabili. L’energia solare è senza dubbio la più conosciuta e utilizzata, nonché la migliore soluzione in termini di efficienza, sostenibilità e costi. Tuttavia, al fotovoltaico e al solare termico, si possono aggiungere soluzioni di accumulo e l’installazione delle pompe di calore che prelevano energia termica direttamente dall’ambiente esterno. Queste soluzioni dall’impatto ambientale pressoché nullo.
Con l’isolamento a cappotto esterno vengono fissati alle pareti dei pannelli isolanti che proteggono le pareti stesse dalle escursioni termiche mantenendo la muratura calda nei mesi invernali e fresca nei mesi estivi (d’inverno il calore prodotto dai caloriferi non si disperderà all’esterno e d’estate i raggi solari avranno più difficoltà ad entrare in casa).
Un biorisparmio
Effettuare ristrutturazione green oltre al fondamentale impatto positivo sulla salute di chi dentro la casa ci vive, può anche vantare la possibilità di essere, nel medio-lungo periodo, economicamente favorevole. A partire dal risparmio energetico favorito dalla struttura chimico-fisica dei materiali, passando per quello dato dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili fino al risparmio dato dalla gestione complessiva della casa, ad esempio, i materiali traspiranti evitano la formazione della muffa e dell’ingiallimento delle pareti permettendo un risparmio sui costi d’imbiancatura.
Edifici a energia quasi zero (NZEB)
Il Ministero dello sviluppo economico promuove l’efficienza energetica negli edifici attraverso interventi di carattere agevolativo quali e detrazioni e incentivi. Un’operazione economica in consonanza con quella regolatoria, infatti prima del 2021, tutti gli edifici di nuova costruzione o soggetti ad una ristrutturazione di primo livello (cioè gli interventi che interessano più del 50% della superficie disperdente esterna e l’eventuale rifacimento dell’impianto termico invernale e/o estivo) dovranno essere a fabbisogno di energia quasi zero (NZEB).